Gli agenti della sezione “Contrasto al crimine diffuso” della Squadra Mobile, hanno eseguito un provvedimento di Custodia Cautelare in carcere, emesso dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Palermo e quindi arrestato un 16enne di Palermo, residente nel quartiere della “Zisa”, perché ritenuto l’autore di due violente rapine compiute a danno di una farmacia, sita in Piazza Indipendenza.
I due assalti sono stati compiuti dal giovane, all’interno dei locali della nota farmacia del capoluogo siciliano, il 10 e il 17 settembre del 2014 con uno stesso movente: volto travisato, spregiudicatezza e coltellaccio da macellaio usato come arma di minaccia nei confronti del commesso per ottenere un bottino di circa 500 euro.
A catturare l’attenzione degli investigatori, le telecamere installate all’esterno del negozio che hanno immortalato i due momenti e nello specifico il 16enne mentre toglieva il passamontagna. Dopo una serie di indagini si è risaliti all’identità del giovane il cui volto era sconosciuto alle forze di polizia perché, probabilmente, incensurato. Per quasi un anno, il minore è quindi riuscito a farla franca fin quando non è ricaduto nella tentazione di compiere altro, analogo assalto che, stavolta gli è costato caro.
Il giovanissimo, stavolta in compagnia di altro complice, lo scorso 10 giugno, ha compiuto un’altra rapina in farmacia e, per farlo, non si è spostato di molto rispetto al precedente esercizio rapinato, prendendo di mira una farmacia di Corso Calatafimi, depredata dell’incasso di circa 1500 euro.
Anche in questo caso, appena uscito dall’esercizio a rapina appena commessa, il giovane si è frettolosamente liberato del passamontagna e lo ha fatto davanti alla telecamera di un esercizio commerciale.
La visione delle immagini delle telecamere ha convinto i poliziotti che l’autore delle tre rapine (due alla farmacia di piazza Indipendenza ed una a quella di corso Calatafimi), pur non essendo un volto noto alle Forze dell’Ordine perché incensurato, fosse lo stesso.
Attraverso una accurata analisi del “sottobosco” criminale orbitante nei quartieri limitrofi a quelli delle rapine, si è così risaliti al minorenne, un autentico “enfant prodige” delle rapine ad esercizi commerciali, abile nel compierle ma ancor di più nello sfuggire alla cattura.
Il minore, lo scorso 20 giugno, è stato così identificato e tratto in arresto per la rapina alla farmacia di Corso Calatafimi del precedente 10 giugno.
All’interno del carcere Malaspina dove si trova già ristretto per quella rapina, quest’oggi, è stata notificata al giovane una seconda Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere per le rapine, rispettivamente del 10 e 17 settembre 2014.
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