Incendiata l’abitazione di campagna delle figlie dell’imprenditore di Castevetrano Giuseppe Amodeo
L’ Amodeo aveva denunciato la richiesta di Pizzo da parte del cugino di Matteo Messina Denaro.
La scoperta risale alla giornata di ieri, Amodeo facendo ritorno nella casa di campagna attualmente sotto sequestro ha trovato tracce di quella che sicuramente ha tutta l’aria di essere una intimidazione di tipo mafioso. Nei giorni scorsi ignoti si sarebbero introdotti nell’abitazione dando fuoco agli arredi posti nella veranda. Le fiamme propagatesi fino al tetto fortunatamente non hanno intaccato il resto della casa. Attualmente le indagini ruotano attorno a diverse piste e gli inquirenti non escludono nulla tuttavia una causa del probabile atto intimidatorio potrebbe essere proprio la testimonianza resa ai magistrati della Procura di Palermo nell’ambito dell’operazione Eden 2 che ha portato all’arresto di 16 affiliati al clan del Boss di Castelvetrano.
L’associazione antiracket Libero Futuro ha ribadito la sua solidarietà e vicinanza alla famiglia Amodeo, affermando che «se tutti gli imprenditori onesti avessero un moto d’orgoglio e trovassero il coraggio di denunciare e collaborare con la Magistratura e le Forze dell’ordine gli incendi e le intimidazioni mafiose come questa odierna diminuirebbero drasticamente».
CHE MERDE
Grazie Pino, grazie a tutto lo staff di telejato per l’onesta con cui affronta ogni triste vicenda di lotta alla mafia
grande giornalista…… che paga di persona????????