Operazione “Verbero” sequestrate sale scommesse al clan di Pagliarelli
Un sequestro attestato in due milioni di euro quello condotto ai danni delle famiglie mafiose di “Pagliarelli, Corso Calatafimi e Villaggio Santa Rosalia” nell’ambito dell’operazione Verbero.
Al centro delle attività d’interesse delle famiglei mafiose continuano ad esserci i centri scommesse e le sale giochi, ne è la dimostrazione il sequestro che ha visto coinvolti Alessandro Alessi, Giuseppe Perrone, Vincenzo Giudice, Salvatore Sansone, Tommaso Nicolicchia, Giuseppe Castronovo, Stefano Giaconia e Carlo Grasso.
I sequestri disposti dalla DDA hanno interessato beni intestati a nomi vicini al sodalizio mafioso colpito dall’operazione Verbero, ancora una volta si tratta di sale giochi, centri scommesse e bar. Attività normali e intestate a presunti prestanome.
A Vincenzo Giudice sono stati sequestrati due autoveicoli intestati al fratello. A Salvatore Sansone sono stati sottratti un centro scommesse nel centro di Carini, formalmente intestato ad un altro soggetto, un’altra sala giochi a Palermo intestata al fratello, una moto ed un autoveicolo intestati ai familiari. A Tommaso Nicolicchia è stato sequestrato un bar a Palermo. A Stefano Giaconia sono stati sequestrati un’autovettura ed un appartamento a Altavilla Milicia.
Gli inquirenti hanno messo in evidenza come i prestanome spesso familiari degli indagati facessero solo da tramite nelola gestione dei beni sequestrati. Ancora una volta come spesso e successo anche in altre indagini è stata la sperequazione tra le attività possedute e l’effettivo reddito dichiarato a mettere in allarme gli investigatori, facendo scattare i sequestri.
Dalle indagini risulta aggravato il quadro probatorio a carico di Alessandro Alessi ritenuto soggetto “socialmente pericoloso” e per questo già oggetto di misure di prevenzione nonostante l’assoluzione nel 2011 per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. Ad Alessi infatti erano già state sequestrati diversi beni tra cui una barca, terreni, società di gestione di impianti sportivi e diversi conti correnti per un valore che si aggira attorno al milione di euro.