Pochi giorni addietro alla Procuratrice Claudia Caramanna del tribunale per i minori di Palermo è stato recapitato un foglietto con su chiari indizi di minacce. Un foglio lasciato alla portineria del proprio domicilio privato, al quale la procuratrice pare abbia risposto “Andremo Avanti”.
Nel mese di novembre scorso a Palermo nel quartiere Sperone è stato fatto un blitz antidroga – operazione Vento – e la Procuratrice Caramanna a tutela dei minori, ha chiesto l’allontanamento dalle proprie famiglie di cinquanta figli di trafficanti, boss e personaggi coinvolti a vario titolo.
Non è ancora chiaro se vi sono dei collegamenti con l’operazione di novembre, sicuramente le minacce sono da addebitare a personaggi che vogliono ostacolare l’operato della Procuratrice Claudia Caramanna alla quale va tutta la nostra solidarietà e l’augurio di un buon lavoro.
Le Siciliane
Devastato il server e reso irraggiungibile per diverse ore il sito dell’associazione di sopravvissuti agli…
La vicenda della nuova intitolazione del Liceo Scientifico di Partinico si è chiusa nel migliore…
È morto all'età di 87 anni Vincenzo Agostino, il padre dell'agente di polizia Nino assassinato…
Una storia durata due anni Ieri sera, nel corso della Notte nazionale dei Licei Classici,…
(LaPresse) La Polizia di Stato diffonde il nuovo identikit di Giovanni Motisi, latitante dal 1998,…
La prima pista Comincia nel 1953, data di fondazione della società Consorzio Autonomo per l’Aeroporto…
View Comments
Your article helped me a lot, is there any more related content? Thanks!