Lentini, inaugurata la Fattoria Didattica, Don Ciotti: “La legalità deve essere il futuro del Paese”

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La rinascita di una comunità, quella lentinese, che negli anni è stata martoriata da mafia e illegalità.

Un riscatto sociale, il desiderio di percorrere i terreni che una volta appartenevano ai mafiosi.

11141209_359097120966700_4641342457370495840_nIl 22 giugno 2015, è stato restituito alla collettività un bene confiscato alla criminalità organizzata 9 anni fa, la Fattoria Didattica, che sorge in Contrada Cuccumella, in territorio di Lentini e a 10 km dal centro abitato.

A tagliare il nastro, il Sindaco di Lentini Alfio Mangiameli, Don Luigi Ciotti e il Prefetto di Siracusa Dott. Armando Gradone.

«Dopo tantissimi anni di lavoro istituzionale – ha detto Mangiameli accogliendo affettuosamente tutti i presenti alla cerimonia – siamo finalmente riusciti ad inaugurare un bene che rappresenta non la fine di un percorso ma solo l’inizio. Un inizio, anche, per un nuovo processo di educazione che punti alla sensibilizzazione del rispetto delle regole, tra le nuove generazioni».

La Fattoria Didattica, infatti, sarà un punto di riferimento per gli studenti del territorio e non solo: saranno organizzati dei convegni sull’educazione alla legalità e sulla lotta alla mafia.

10850888_968940073120385_2122937850_nI terreni si estendono su una superficie complessiva di 42 ettari. L’opera, frutto di un lungo iter burocratico molto travagliato, realizzata grazie al progetto “Casa Nostra, Fattoria della Legalità” redatto dal Comune di Lentini e finanziato grazie al PON Sicurezza per lo Sviluppo per un ammontare complessivo di 2milioni e 400mila euro, comprende la casa del custode, un plesso polifunzionale che fungerà da ristorante e adattato per accogliere conferenze, eventi culturali, mostre, spettacoli; parcheggi e dei grandi spazi esterni che saranno adibiti secondo le varie esigenze. I 5 alloggi inoltre, distribuiti su due livelli, potranno ospitare in totale 40 persone, pure affette da disabilità.

DEPLIANT INVITO CASA NOSTRA 22 GIUGNO 2015-page-002«Abbiamo aperto le porte al primo step del progetto – continua il Sindaco di Lentini – col completamento del secondo, ci avvieremo definitivamente verso una completa funzione didattica ma sarà necessario un finanziamento pari a 2milioni e mezzo di euro, somma che il Presidente Crocetta sta cercando di intercettare nell’ambito dei nuovi finanziamenti strutturali».

Saranno creati dei laboratori artigianali per la vendita dei prodotti e per la conoscenza dei processi di trasformazione, per esempio la realizzazione del Pane, un’area destinata al ricovero degli animali e ancora impianti di coltivazioni tipiche del territorio e una piscina a servizio di chiunque ne vorrà usufruire.

mangiameliA prendere la parola, i rappresentanti del ministero dell’Interno, l’on. Lupo Vicepresidente dell’Ars, Don Luigi Ciotti, Presidente di Libera, il Procuratore della Repubblica di Catania (da pochi giorni Procuratore Generale di Roma) Giovanni Salvi, il Sindaco Mangiameli e Armando Rossitto, Presidente Osservatorio Permanente per la Legalità che si è rivelato commosso e soddisfatto per questo nuovo traguardo raggiunto grazie principalmente alla sinergia tra Comune e Confagricoltura e Coldiretti le quali hanno sviluppato l’idea progettuale assieme a Libera. Tra i presenti, pure alcune rappresentanze dei partiti politici tra cui M5S e PD e i prefetti di Catania e Siracusa nonché il comandante Spampinato della Guardia di Finanza e i ragazzi dei presidi locali di Libera Terra, tra cui quelli di Augusta.

Numerosa partecipazione anche da parte degli studenti dei vari istituti superiori di Lentini, tra cui “Nervi”, “Alaimo” e “Gorgia”, giunti sul posto a bordo di un pullman da 50 posti.

«Desidero ringraziare, tra gli altri – conclude il primo cittadino – pure i progettisti e i tecnici del Comune di Lentini che hanno dato prova di essere all’altezza delle loro mansioni e non hanno dato motivo di ricorrere a tecnici esterni».

La gestione di questa nuova struttura turistico-ricettiva è stata affidata in comodato d’uso gratuito per 25 anni, alla Cooperativa “Beppe Montana” – Libera Terra che ha già reso operativi gli impianti.

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