Palermo, sanzioni per quasi ventimila euro durante un controllo congiunto di Polizia e Capitaneria di Porto

0
Un imponente servizio in chiave antirapina, volto anche a reprimere l’abusivismo commerciale, è stato svolto, congiuntamente, dalla Polizia di Stato e da personale della Capitaneria di Porto.

Questa operazione ha consentito di scattare una fotografia complessa e dettagliata dell’illegalità e l’abusivismo diffuso nei quartieri palermitani di “Falsomiele”, “Bonagia”, Guadagna e “Ballarò.

L’attenzione degli uomini del Commissariato di P.S. “Oreto-Stazione”, si è rivolta verso diversi esercizi commerciali. Sono state riscontrate diverse inadempienze, in particolare in un pub di via Aloi, seppur formalmente intestato ad una donna, è risultato esser gestito, all’atto del controllo, dal marito della titolare, pluripregiudicato. All’interno del locale, sono stati identificati tre pregiudicati.

In via Porta di Castro, a Ballarò, è stata individuata una sala giochi completamente abusiva. Al suo interno, i poliziotti hanno trovato tavoli da biliardo, calcio balilla e 6 slot machine perfettamente funzionanti e non collegate con la rete telematica dei Monopoli di Stato. In ragione di quest’ultima circostanza, il ricavo delle macchinette, debitamente sequestrate e sottoposte a sequestro, sarebbe sfuggito a verifiche e controlli, di fatto qualificandosi come prodotto “esentasse”.

Al titolare dell’esercizio è stata comminata una sanzione complessiva, superiore ai 9000,00 euro ed anche all’interno di questo locale sono stati identificati 5 pregiudicati.

Nel corso dell’attività nei citati quartieri, la Polizia di Stato ha proceduto al controllo di 11 detenuti domiciliari, 2 arrestati domiciliari, 10 sorvegliati speciali, 4 affidati in prova e 2 liberi vigilati.

Numerose anche le violazioni al codice della strada, tra le quali, le principali registrate sono la mancanza di revisione, incauto affidamento, guida senza casco, guida senza documenti di circolazione e mancata copertura assicurativa per la responsabilità civile.

Per queste violazioni sono state elevate sanzioni complessive che sfiorano i diecimila euro.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Hide picture