Nell’ambito delle attività, i militari hanno individuato un minimarket di Via Stefano De Perché n. 1/C – 1/D, gestito da una donna palermitana di 53 anni, arrestata nell’ambito dell’operazione Horus. L’esercizio commerciale, un monolocale di 35mq situato al piano terra, si era trasformato in luogo d’incontro tra pusher e spacciatori, così come documentato dalle telecamere piazzate dai Carabinieri che hanno registrato centinaia di cessioni di stupefacente tra cocaina ed eroina.
“Ricevuta la richiesta – hanno dichiarato gli investigatori – nei pressi del negozio, gli spacciatori si allontanavano nel vicolo o presso le rispettive abitazioni per prelevare la sostanza stupefacente e ritornare indietro per lo scambio”. Un’attività frenetica in quello che era diventato un centro nevralgico, sostenuta dalle donne del gruppo criminoso che veicolavano lo stupefacente ed il denaro all’interno di un borsello color fucsia.
La commerciante è stata inoltre deferita in stato di libertà per furto aggravato di energia elettrica poiché all’interno dell’esercizio in questione era stato realizzato un allaccio abusivo al quale erano collegati diversi macchinari, tra cui tre frigo-congelatori. Il cavo illecitamente installato, è stato rimosso dal personale dell’Enel.
Il locale, che presentava anche delle gravi carenze igienico sanitarie, è stato chiuso dai militari.
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Lorenzo Marsanich
e ora?