Fede, cultura e gusto: il GAL “Golfo di Castellammare” lancia il progetto G.I.U.B.I.L.E.O.

Nel cuore della Sicilia occidentale, il GAL “Golfo di Castellammare” dà vita a un progetto ambizioso e appassionante che, in occasione dell’anno giubilare, vuole raccontare il territorio in modo nuovo, più vivo, più vicino alle persone. L’obiettivo del progetto G.I.U.B.I.L.E.O. è trasformare questo angolo di Sicilia in un vero e proprio punto di riferimento per chi cerca un’esperienza che unisca fede, arte, natura e gusto.

I comuni coinvolti sono Alcamo, Balestrate, Borgetto, Cinisi, Partinico, Terrasini, Trappeto, territori che custodiscono paesaggi meravigliosi, antiche tradizioni, storie millenarie e sapori autentici. Per questo nasce un itinerario immersivo e coinvolgente, che permette di riscoprire questi luoghi “con l’occhio di un artista”, attraverso esperienze sensoriali, mostre dinamiche, laboratori creativi e momenti di vera connessione con la cultura locale.

Al centro del percorso ci sono i santuari, luoghi di spiritualità e silenzio, ma anche di memoria collettiva e ospitalità. Sei tappe in cui corpo e spirito trovano pace: il Santuario della Madonna dei Miracoli di Alcamo, il Santuario di Maria Santissima dell’Alto di Alcamo, il Santuario della Madonna del Ponte di Partinico, il Santuario di Maria Santissima Addolorata del Romitello di Borgetto, il Santuario della Madonna del Furi di Cinisi e il Santuario della Beata Pina Suriano di Partinico. Ogni appuntamento diventa un’occasione per fermarsi, riflettere, conoscere e – perché no – assaporare i prodotti della tradizione locale, raccontati da chi li custodisce da generazioni.

G.I.U.B.I.L.E.O. è acronimo di Gusto, Itinerari, Bellezza e Identità Locale Enogastronomica e Ospitale. Il progetto è finanziato dall’Assessorato dell’agricoltura dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea PSR 2014-2022 – Misura 19: Sostegno allo sviluppo locale Leader. Sottomisura 19.2: Sostegno all’esecuzione degli interventi nell’ambito della strategia di sviluppo locale di tipo partecipativo.

Con il coinvolgimento delle comunità locali, Il GAL intende rigenerare il senso di appartenenza, stimolare la creatività e la partecipazione conferendo un ruolo centrale all’arte; murales, installazioni artistiche, laboratori urbani, collaborazioni con artisti siciliani e internazionali, ma anche tecnologie immersive come la realtà aumentata e la realtà virtuale renderanno ogni tappa accessibile e sorprendente.

Il progetto G.I.U.B.I.L.E.O. prenderà il via il prossimo 15 luglio con una serata speciale che si svolgerà nel cuore della contrada Furi, a Cinisi, tra le rocce silenziose che custodiscono il Santuario della Madonna del Furi. Ad aprire l’evento sarà un coinvolgente cooking show, seguito da una degustazione di eccellenze locali: caciocavallo palermitano, cannoli di ricotta di pecora, sfince, pane “cunzato”, sfincione e vino del territorio. I sapori della tradizione incontreranno l’innovazione grazie a un’esperienza pensata per emozionare e coinvolgere tutti i sensi.

A rendere ancora più suggestiva la serata, le proiezioni artistiche del video mapping e le note della cantautrice Grazia Buffa, protagonista di un concerto dal vivo che accompagnerà i presenti in un viaggio musicale tra memoria e identità.

Un appuntamento che non è solo una festa, ma il simbolico inizio di un cammino condiviso: quello del progetto G.I.U.B.I.L.E.O., che mette al centro la bellezza del territorio, la forza delle sue tradizioni e la partecipazione delle comunità.

Un’offerta turistica non solo bella da vedere, ma che sappia emozionare, far riflettere e far sentire il visitatore parte di una comunità grazie all’allestimento di eventi, mostre e segnaletica tematica. Ed ancora: mappe, punti informativi e iniziative dedicate a valorizzare le feste patronali, la cucina del territorio e l’artigianato.

Il progetto è una scommessa sul futuro. Un invito a vivere la Sicilia in modo più autentico, lento e consapevole. A creare legami veri tra chi arriva e chi ci vive. Tutto questo unendo tradizione, innovazione e identità.