Ad affermarlo sono gli amministratori di Balestrate, Borgetto, Capaci, Cinisi, Montelepre, Giardinello, Isola delle Femmine, Torretta e Trappeto che, questa mattina, si sono dati appuntamento al palazzo municipale di Cinisi per discutere sulle azioni di lotta da avviare contro il provvedimento adottato dal Dipartimento Regionale Acque e Rifiuti che gli ha sospeso, fino al prossimo 6 gennaio, l’autorizzazione per conferire la spazzatura presso la discarica di Contrada Volpe a Catania. “E’ con stupore e sgomento – scrivono i sindaci in una nota congiunta – che abbiamo appreso, fra l’altro in via informale, l’aberrante provvedimento che denota, per l’ennesima volta, l’inadeguatezza e l’inesistenza di un valido piano regionale per la gestione dei rifiuti. Ciò provocherà l’ennesima emergenza sanitaria, oltre che un aumento dei costi per le successive bonifiche. Non si comprende quali ragioni impediscano – prosegue la nota – in una situazione emergenziale come quella rappresentata, il più volte richiesto utilizzo della discarica di Bellolampo, considerata l’ampia disponibilità manifestata dalla RAP che, peraltro, comporterebbe un notevole abbattimento dei costi oltre che un immediato miglioramento del servizio. Preoccupati delle inevitabili ripercussioni, i 9 amministratori riuniti in assemblea permanente, hanno contattato l’assessorato regionale all’energia per comunicare lo stato di agitazione e, chiesto al Prefetto di Palermo Francesca Cannizzo per fare modificare urgentemente il provvedimento, autorizzando i comuni a conferire i rifiuti a Bellolampo. Inoltre, intendono denunciare l’interruzione di pubblico servizio subito, alla Procura deIla Repubblica di Palermo. In attesa di ottenere risposte concrete, i sindaci, sono stati costretti ad imporre alle rispettive cittadinanze, di tenersi i rifiuti in casa fino al prossimo 6 gennaio.
Devastato il server e reso irraggiungibile per diverse ore il sito dell’associazione di sopravvissuti agli…
La vicenda della nuova intitolazione del Liceo Scientifico di Partinico si è chiusa nel migliore…
È morto all'età di 87 anni Vincenzo Agostino, il padre dell'agente di polizia Nino assassinato…
Una storia durata due anni Ieri sera, nel corso della Notte nazionale dei Licei Classici,…
(LaPresse) La Polizia di Stato diffonde il nuovo identikit di Giovanni Motisi, latitante dal 1998,…
La prima pista Comincia nel 1953, data di fondazione della società Consorzio Autonomo per l’Aeroporto…