È la ricostruzione della madre del piccolo di 18 mesi morto dopo essere stato sbranato ieri da uno dei due dogo argentini che avevano in casa da anni a Mascalucia, secondo quando riferito dal suo legale d’ufficio, l’avvocato Fabio Cantarella.
Ma la donna resta indagata per omicidio colposo dalla Procura di Catania, in attesa che venga effettuata l’autopsia. Il provvedimento è dovuto ma gli inquirenti hanno ipotizzato, in un primo momento, che la madre non fosse presente in giardino nell’attimo dell’attacco. Adesso, la versione del suo legale cambierebbe radicalmente le cose. Ieri sera la donna si era avvalsa della facoltà di non rispondere alle domande dei carabinieri e del Pm.
Tratto da palermo.repubblica.it
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