I sequestri di ieri a Silvana Saguto, a Cappellano Seminara e agli appartenenti all’associazione a delinquere guidata e gestita dall’ex presidente della sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo, non sono altro che un ulteriore tassello delle indagini iniziate e portate avanti da Pino Maniaci e dall’equipe di Telejato.
Inchiesta condotta con scrupolo, serietà e professionalità, che ha portato alla luce illegalità che hanno fruttato alla “cosca” della Saguto svariati milioni di euro che dovranno essere restituiti alla collettività così come vuole la legge intitolata a Pio La Torre, sindacalista vittima di mafia.
Paradossalmente oggi, dunque, devono essere i giudici a pagare allo stesso modo dei mafiosi.
Ma qualcuno vuole che il successo di queste lunghe e meticolose indagini non dia lustro a Pino Maniaci e a Telejato che invece stanno pagando con provvedimenti assolutamente ingiusti che colpiscono il Direttore in prima persona.
Confidiamo nella decisione di una “giustizia giusta” che dovrà prosciogliere Pino dalle ingiurie e infamie organizzate dai gruppi di potere e mandare i membri di Sagutopoli in galera. Mentre Telejato continua a lavorare come sempre.
Francesco Buzzotta
Le sette del mattino. Notte insonne alla ricerca di Peppino. Eravamo scesi dalla radio, eravamo…
Saranno eseguite domani alle 9.00, presso l'Istituto Paolo Giaccone di Palermo, le autopsie dei cinque…
Si è svegliato in questi minuti dal coma Domenico Viola, 62enne di Partinico, ricoverato in…
L’indifferenza è un’arma a doppio taglio: “Odio gli indifferenti”, come scrive Gramsci, oppure “la divina…
Quella del Villaggio Kartibubbo è una storia in parte nota e riguarda un villaggio turistico costruito…
Devastato il server e reso irraggiungibile per diverse ore il sito dell’associazione di sopravvissuti agli…