Borgetto: stranezze e curiosità nell’elenco dei pagamenti comunali
Abbiamo avuto la possibilità di dare un’occhiata ai mandati di pagamento fatti dal comune di Borgetto negli anni passati, in particolare nel 2015 e nel 2016.
Per carità, nulla di riservato, anzi tutto secondo quanto previsto dalla norma sull’amministrazione trasparente, che leggiamo in alto, in bella mostra. Quello che colpisce nell’insieme, a parte la poca organicità delle date, è la ricorrenza degli stessi nomi e la consistenza di alcune somme versate in gran parte per il ritiro e lo smaltimento dei rifiuti o per la gestione della pubblica illuminazione. Meritano pure un certo interesse le cifre che vengono “girate” all’amministrazione per le varie attività assistenziali, minori, anziani, migranti ecc, nonché quelle per le riparazioni meccaniche dei mezzi comunali e per l’acquisto di carburante, quest’ultimo con una media di 2.500 euro al mese.
La ditta Giovia, che dal 2003 si occupa dell’illuminazione a Borgetto e che avrebbe dovuto terminare il suo incarico con il passaggio delle sue competenze al comune è destinataria di diverse somme: la quota mensile è di 18 mila euro al mese circa, che, moltiplicata per 12 mesi ci dà la somma di 206.580: aggiungendo lavori di manutenzione straordinaria o di adeguamento per il risparmio energetico (36.848) la manutenzione e la fornitura dell’illuminazione elettrica è costata al Comune di Borgetto, per il biennio 2015-2016 più di 500.000 mila euro.
Ci sono poi ricorrenti cifre per la costruzione di 40 loculi a colombaia al cimitero alla ditta La Puma Salvatore, che ha vinto l’appalto con un ribasso d’asta del 38,5%, ma altre spese sono state sostenute per quel progetto, come la liquidazione di 6.416 euro al geometra Ferrante Francesco per competenze tecniche nella costruzione dei loculi.
Diversi esborsi sono fatti per la riqualificazione e riconversione di beni confiscati alla mafia in contrada Carrubbella e in via Partinico (ditta Emmolo Mauro per 139 mila euro)
798 euro per recupero e distruzione carcasse cani randagi alla ditta Vaglica Francesca: chissà quanti cani morti si saranno trovati per le strade di borgetto;
928 euro al poligono di tiro a segno di Altavilla Milicia, con una domanda: che bisogno c’è di arrivare ad Altavilla, quando qua, a due passi, in Bosco Falconeria c’è un ottimo poligono di tiro?
854 euro per revisione, montaggio e smontaggio saracinesca, alla Sicilcarb di Lupo Stefania, con la curiosità di sapere se con una cifra del genere non era meglio comprare una saracinesca nuova.
1260 euro alla ditta Sud Sistem di Stagno Salvatrice per fornitura in noleggio di 3 fotocopiatori. Anche qua la domanda: non conveniva comprarli nuovi?
5.000 euro a Giovanni Pantaleo per consulenza geologica per il cimitero
1996 euro alla ditta Delisi Giuseppe per installazione lapide in marmo in loculo colombaia. Doveva trattarsi di un marmo pregiatissimo
1.883 euro per la manutenzione dell’ascensore della scuola elementare, alla ditta MAS Monti di Milano: sembra che quest’ascensore si guasti spesso
91.685 euro per la costruzione del mercato del contadino: a che punto siamo?
2330 euro alla ditta Eltraff per il controllo annuale del misuratore di velocità in dotazione ai vigili urbani: se un controllo costa tanto, quante multe bisogna fare per pagarlo?
151 e 206 euro alla Cooperativa Arca per ricovero cane randagio. Ricoverare un cane costa meno che seppellirlo, ma costa;
1.600 euro è costato il trasporto, o se preferiamo il biglietto della Madonna del Romitello per il suo trasferimento negli Stati Uniti. Non c’è più rispetto per la madonna, che dovrebbe viaggiare gratis. Non c’è stato bisogno di passaporto
976 euro alla ditta Vitale Antonia per fornitura sportello Enel Case Popolari. Ma come, della luce non si occupava Giovia? Sì, ma questo è uno sportello speciale si materiale indistruttibile, visto la brutta abitudine che hanno alcuni di attaccarsi ai fili per sbafare la luce gratis;
2.993 euro sono stati liquidati alla Softlab per servizio di stampa, imbustamento e recapito avvisi di pagamento, solo acconto. Uno dice, ma con tutti i dipendenti comunali a tempo pieno e a tempo ridotto, bisognava affidare questo servizio a una ditta privata? Certo, caro mio, quelli hanno altre cose più importanti da fare. E poi lo sai quanto costa una busta, un colpo di lingua per incollarla, la fatica per scrivere il nome e la cifra su un foglio, per piegarlo in modo che l’indirizzo risulti leggibile un francobollo e un altro colpo di lingua per attaccarlo?
Più complicata invece la gestione e la riparazione dei mezzi meccanici: i più gettonati sono il Centro di Revisione di Randazzo Francesco, il quale fornisce anche pneumatici, batterie e riparazioni con botte da 2.866 euro, forse avrà sostituito tutto il motore, e l’Officina Meccanica Musso e Corrao, tutti sappiamo chi sono, e, per chi non lo sa, come per esempio il sindaco di Borgetto, lo informiamo che si tratta di due persone coinvolte in operazioni di mafia, una delle quali ancora in carcere, con riparazioni da 6.225 +840 per la riparazione di un autocarro in dotazione all’ATO: qua forse è stata sostituita anche tutta la carrozzeria, oltre al motore. Vabbè, stai parlando perché non sai quanto costa lavorare su un camion. E poi, solo perché uno è stato in galera non ha il diritto di lavorare? Che discorsi!!!!
C’è poi la storia del DURC che bisogna rinnovare spesso e che il Comune qualche volta si è dimenticato di fare, bloccando le somme arrivare e destinate ai pagamenti- Ma questa è un’altra storia.
Insomma, leggendo e scivolando col mouse si trova spesso qualche cifra che nasconde qualcosa, ma cosa sia non si sa, non si dice , a parte qualche curioso e grazioso commento che ci permettiamo di fare nella nostra ignoranza della macchina burocratica e amministrativa del comune.