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La polizia a difesa delle donne

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Stamani a Palermo, all’interno della caserma “Pietro Lungaro” si e’ svolto il convegno “la polizia a difesa delle donne

La Questura di Palermo, in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, ha organizzato un convegno intitolato “La Polizia a difesa delle donne”.

Il convegno rientra in un’iniziativa promossa dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, per richiamare l’attenzione sull’allarmante frequenza con cui episodi di femminicidio scandiscono la cronaca nera delle nostre città.

L’incontro è stato moderato, in maniera vivace ed equilibrata, dalla giornalista Marina Turco.

Presso la sala “Domenico Corona”, all’interno della caserma “Pietro Lungaro”, a dare il benvenuto a pubblico e relatori è stato il Questore di Palermo, d.ssa Maria Rosaria Maiorino.

Da diverse angolazioni, secondo le specifiche competenze dei relatori, è stata descritta “la rete” di interventi di varia natura che Istituzioni ed associazioni hanno predisposto a tutela delle donne, vittime di violenze.

Dall’approccio investigativo che ha introdotto il Vice Questore Aggiunto, Rosaria Maida della Squadra Mobile di Palermo, si è passati al piano processual penalistico illustrato dal Sostituto Procuratore Alessia Sinatra.

L’Assessore alle Attivita’ Sociali del Comune di Palermo, Agnese Ciulla ha, tra l’altro, rassegnato gli interventi degli amministratori locali a sostegno delle vittime di genere, mentre si è successivamente focalizzata l’attenzione sulle modalità di accoglienza delle donne vittime di violenza presso il Centro Antiviolenza e la Rete Cittadina Antiviolenza, ben descritte da Maria Rosaria Lotti delle “Onde Onlus”.

Nello stesso contesto, non si è trascurato di sottolineare sia la rilevanza del supporto psicologico assicurato alle donne durante il percorso giudiziario, così come ricordato dalla d.ssa Maria Luisa Benincasa del “Centro Armonia” dell’A.S.P. di Palermo, sia l’assistenza immediata fornita alle vittime in ambiente ospedaliero, ben tratteggiata dalla d.ssa Rosaria Licata del Policlinico di Palermo .

Ulteriore aspetto indagato, rientrante nelle novità della recente legislazione nazionale in materia di femminicidio, è stato quello introdotto dal Vice Questore Aggiunto Angela Spatola, riguardante la possibilità delle donne immigrate vittime di violenze di ottenere permessi di soggiorno per motivi umanitari.

Spunti dialettici sono stati assicurati dalle riflessioni di alcuni studenti intervenuti all’iniziativa.

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Redazione

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