Dalle indagini condotte dai militari grazie all’aiuto di videocamere e intercettazioni telefoniche e ambientali, è emerso che il 66enne ha intimato un venditore ambulante della zona e il suo datore di lavoro, per ben 6 volte, a consegnargli 100 euro ogni venerdì della settimana.
Il 35enne era consapevole dell’attività estorsiva del padre, col quale andava d’accordo, infatti in un’occasione ha minacciato le due vittime che lo pregavano di allentare le richieste: “Siete i padroni, ma tutti i giorni no però”. Una situazione che i due venditori vivevano con difficoltà: “Mi ha ammazzato questa giornata, nudo sono rimasto”. Le richieste degli estorsori con classico metodo mafioso non si fermavano al denaro: il commerciante, difatti, è stato costretto in diverse occasioni a consegnare, gratuitamente, frutta ed ortaggi direttamente a casa dei Mantia.
I due malviventi sono stati rinchiusi presso il carcere Cavallacci di Termini Imerese.
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