Il gip Cersosimo ha accolto la richiesta di arresto arrivata dalla Procura di Trapani, applicando alla donna la misura cautelare degli arresti domiciliari e l’applicazione del cosidetto braccialetto elettronico. Le indagini coordinate dal sostituto procuratore Andrea Tarondo sono state condotte dagli agenti delle sezioni di polizia giudiziaria della Polizia e della Forestale che hanno eseguito nella giornata di martedì scorso l’arresto ed hanno condotto anche delle perquisizioni nel corso delle quali è stata sequestrata droga , hashish, marijuana e modiche dosi di cocaina.
La donna è la convivente di un noto professionista trapanese, il notaio Francesco Di Natale. Le perquisizioni hanno anche interessato il notaio Di Natale , già indagato per il reato di favoreggiamento in materia di stupefacenti. In possesso del notaio sarebbe stata trovata strumentazione elettronica idonea a rilevare presenza di microspie. Possesso che il notaio avrebbe giustificato facendo riferimento alla propria attività, al fine di preservare la segretezza del proprio lavoro.
Nel corso delle indagini gli investigatori hanno anche eseguito intercettazioni che sono servite ad accertare l’attività di spaccio della donna arrestata.
di Rino Giacalone
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