Il provvedimento ha colpito beni per 600 mila euro, come conti correnti, libretti postali a lui riconducibili e 4 appartamenti, di cui 3 ubicati nel capoluogo siciliano ed un quarto a Bagheria (PA), il tutto ritenuto provento di attività delittuose.
“Il sequestro – affermano gli investigatori – si pone in linea di continuità con una prima tranche di confische, eseguite sempre dai Carabinieri di Monza, lo scorso mese di ottobre, e relative a ben 13 immobili, ubicati nel centro storico di Palermo, per un valore stimato ad oltre 2 milioni di euro. Tutti i provvedimenti scaturiscono dall’operazione denominata “Banda del Buco”, che, all’inizio dell’anno, ha portato in carcere 5 pericolosi criminali, membri di un’associazione a delinquere, responsabile di rapine in danno di istituti di credito, perpetrate nelle province di Milano e Monza Brianza”.
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