5 mesi dopo l’interdittiva della Prefettura di Palermo che ha escluso Libero Futuro dalla lista delle associazioni antiracket, il presidente Enrico Colajanni annuncia, ai microfoni di Tgr Sicilia, uno sciopero della fame per sollecitare al ministero dell’Interno ed alla commissione parlamentare antimafia un riesame delle motivazioni.
“Abbiamo avuto scontri diretti con la Saguto, quando nessuno tranne Maniaci e Telejato parlava di loro – ha detto Colajanni -. Abbiamo sostenuto il prefetto Caruso quando prima di finire il suo mandato fece delle denunce gravissime e oggi è toccato a noi”
Servizio di Tgr Sicilia (Ernesto Oliva)
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