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Gela, “pronto intervento” illegale alle società in crisi economica: eseguite 7 misure cautelari

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Sono state eseguite, dalle Fiamme Gialle di Gela (CL), 7 misure cautelari nei confronti di un noto commercialista gelese, Fabio Paolo Fasulo, e di imprenditori di Gela e di Novara, accusati di vari reati.

Reati che vanno dalla associazione a delinquere, alla truffa, alla appropriazione indebita, formazione di falsi atti societari e bancarotta fraudolenta, alla commissione di reati fiscali (omessa/infedele presentazione della dichiarazione dei redditi ed IVA, occultamento e distruzione di scritture contabili, false compensazioni con crediti inesistenti, emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti).

L’organizzazione aveva posto in essere un vero e proprio servizio di “pronto intervento” alle società che versavano in una situazione di crisi economica, il professionista e i suoi sodali, infatti, conseguivano ingiusti profitti a danno dell’Erario e di ignari imprenditori.

Alle varie aziende venivano garantite alcune assicurazioni, come il differimento del pagamento dei debiti maturati verso l’Erario, attraverso irregolari richieste di rateizzazione o sgravio; variazione dell’assetto societario delle imprese in crisi, attraverso l’illegittimo inserimento di prestanome; trasferimento della sede delle imprese in crisi nell’Europa dell’Est, attraverso procedure di fusione o incorporazione; graduale cancellazione, presso Camera di Commercio, delle società in difficoltà economica. Gli imprenditori potevano dunque trasferire le proprie imprese in crisi, all’Estero, celando il proprio patrimonio aziendale attraverso altre società per evitare eventuali controlli da parte della Guardia di Finanza o della Agenzia delle Entrate.

Tra le imprese oggetto di indagini all’interno dell’operazione denominata “Spin off”, compaiono la “BIG COIBENTATION SRL” di Angelo Cialdino e Cristian Ciubotaru, la “PERFETISOL SUD SRL” di Mauro Tellaroli, Lorenzo Li Calzi, Pietro Caruso e Antonio Pedron, la “CHEMICAL CONTROL” di Fabio Paolo Fasulo e Lorenzo Li Calzi, società tutte di Gela (CL) e già coinvolte lo scorso anno nell’operazione “Stack of paper”, che portò la Procura di Gela all’emissione di 5 ordinanze di custodia cautelare per un giro di fatture false.

Da rimarcare, in ultimo, che con l’operazione “Spin off” e con le singole verifiche fiscali eseguite dal Nucleo di Polizia Tributaria di Caltanissetta nei confronti dei soggetti economici coinvolti, si è accertata una sottrazione di materia imponibile superiore a 170.000.000,00 di euro tra costi fittizi, ricavi non dichiarati ed IVA dovuta.

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Danilo Daquino

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