Categories: Cronaca

Esami di maturità: oggi il temuto quizzone

Leggi l'articolo completo
Oggi terza prova scritta per i 500 mila alunni che sostengono gli esami di maturità, o di stato.

Si tratta del famigerato “quizzone”, che una volta era considerato una sorta di canale privilegiato per migliorare il punteggio dei candidati e che invece è diventato l’incubo degli stessi, dal momento che i risultati e il voto spesso non raggiungono neanche la quotazione minima di 10, equivalente al sei. I punti da assegnare a chi risolve tutte le domande sono 15. La prova non è fatta su indicazioni ministeriali, ma viene concordata dai membri di ogni commissione, sulla base delle materie rappresentate dai vari commissari. Se ne scelgono quattro e su di esse possono essere proposti quiz a risposta multipla o a risposta libera, con un numero di righe prestabilito. In genere si esclude la prova di Italiano e quella della seconda prova scritta e si punta su due materie preparate dai membri interni e due dagli esterni. I quesiti devono essere presentati dai commissari in un certo numero di cui alcuni vengono scelti tra di questi all’ultimo minuto, quindi non è facile per i candidati essere informati su quello che verrà loro presentato. Le imprecisioni e gli errori nascono dal fatto che non sempre quello che è scritto nel programma e quello che è stato realmente studiato coincide. Per cui capita che un commissario può proporre un argomento indicato come fatto, ma in realtà solo sfiorato o addirittura non affrontato. Si aggiunga che, anche tra i quiz presentati dai membri interni, che gli studenti dovrebbero conoscere, almeno per sommi capi, non sempre è possibile dare risposte complete e corrette in un breve arco di tempo. Non si può non sottrarsi al sospetto che, nelle scuole private, e talora anche in quelle pubbliche, i maturandi sappiano già una parte delle risposte, essendo stati preparati a risolverle durante le varie “simulate” nel corso dell’anno. Pertanto la correzione dei quiz della terza prova finisce con l’essere una sorta di momento della verità, nel quale si dovrebbe mostrare la conoscenza, non delle singole materie oggetto d’esame, ma di altre che sono state studiate, onde dare un’idea di conoscenze acquisite tali da poter consentire una serena valutazione finale.

Per il conseguimento di un punteggio ottimale, cioè 100, ci si basa sul massimo di 25 punti di presentazione della scuola, sui 15 punti riportati in ognuna delle tre prove scritte, per un totale di 45 e sui 35 punti conquistati nel colloquio finale. È consentito alle commissioni attribuire un bonus sino a 5 punti ai candidati che si sono avvicinati al massimo del punteggio, dietro criteri prefissati, e la “menzione” a quei candidati che nel corso del triennio abbiano almeno conseguito la media dell’8 in tutte le materie. Teoricamente chi consegue il 100 dovrebbe essere una sorta di piccolo genio, ma dato il buonismo e la manica larga che caratterizza buona parte dei componenti delle commissioni e considerata la possibilità di spintarelle collaterali estranee al contesto scolastico, sono diversi i candidati che raggiungono il massimo, mentre chi non ci arriva finisce con l’inveire contro la commissione che non ha capito il valore di chi è stato esaminato.

Da domani iniziano le correzioni, che andranno avanti per un paio di giorni e dopo si darà il via ai colloqui. In gamba ragazzi e buona fortuna. Auguri anche alle commissioni, che dovranno compilare tabelle e tabelline per accertare competenze, conoscenze e abilità, lavorando anche nei pomeriggi per essere pronti ai lavori finali.

Leggi l'articolo completo
Salvo Vitale

Salvo Vitale è stato un compagno di lotte di Peppino Impastato, con il quale ha condiviso un percorso politico e di impegno sociale che ha portato entrambi ad opporsi a Cosa Nostra, nella Cinisi governata da Tano Badalamenti, il boss legato alla Cupola guidata negli anni Settanta da Stefano Bontate.

Recent Posts

Il Villaggio Kartibubbo prossimo alla chiusura

Quella del Villaggio Kartibubbo è una storia in parte nota e riguarda un villaggio turistico costruito…

2 giorni ago

Violento attacco informatico contro Rete L’Abuso

Devastato il server e reso irraggiungibile per diverse ore il sito dell’associazione di sopravvissuti agli…

1 settimana ago

Mancata risposta del sindaco Rao alla richiesta dell’Ufficio Scolastico Regionale

La vicenda della nuova intitolazione del Liceo Scientifico di Partinico si è chiusa nel migliore…

2 settimane ago

È morto Vincenzo Agostino, padre dell’agente di polizia Nino

È morto all'età di 87 anni Vincenzo Agostino, il padre dell'agente di polizia Nino assassinato…

2 settimane ago

Si chiude la vicenda del nome del Liceo di Partinico: dal 22 aprile 2024 si chiamerà Liceo Scientifico Felicia e Peppino Impastato

Una storia durata due anni Ieri sera, nel corso della Notte nazionale dei Licei Classici,…

2 settimane ago

Mafia, la polizia ha diffuso il nuovo identikit del latitante Giovanni Motisi

(LaPresse) La Polizia di Stato diffonde il nuovo identikit di Giovanni Motisi, latitante dal 1998,…

2 settimane ago