La rabbia e il dolore sono forse troppi da esprimere in questo momento, ad andarsene è stato uno dei collaboratori storici di Telejato che nel tempo hanno fatto grande questa emittente.
Un giornalista prezioso, ma prima di tutto un uomo di spessore, che per anni in trincea ha raccontato da Corleone la mafia della caduta di Riina e Provenzano. Non si è mai tirato indietro anche davanti agli atti intimidatori come quelli che lo hanno visto protagonista nel 2012, quando venne dato alle fiamme nel cuore della notte da ignoti il portone della sua abitazione.
Non ci sono mai le parole giuste per in questi casi, tuttavia la redazione di Telejato e i ragazzi di Telejunior si stringono alla famiglia di Carlo in questo momento difficile.
Il mondo del giornalismo ha perso un valido combattente con la schiena dritta, come pochi ce ne sono in attività.
Devastato il server e reso irraggiungibile per diverse ore il sito dell’associazione di sopravvissuti agli…
La vicenda della nuova intitolazione del Liceo Scientifico di Partinico si è chiusa nel migliore…
È morto all'età di 87 anni Vincenzo Agostino, il padre dell'agente di polizia Nino assassinato…
Una storia durata due anni Ieri sera, nel corso della Notte nazionale dei Licei Classici,…
(LaPresse) La Polizia di Stato diffonde il nuovo identikit di Giovanni Motisi, latitante dal 1998,…
La prima pista Comincia nel 1953, data di fondazione della società Consorzio Autonomo per l’Aeroporto…