Gli eredi di Totò Riina, morto il 17 novembre 2017, si sono opposti al pagamento della tassa sui rifiuti, con tanto di arretrati: la vedova, Ninetta Bagarella, deve circa 600 euro; la figlia Lucia, circa 400. Da settembre, le tre commissarie che reggono il Comune dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose hanno inviato più di un sollecito, il messo non è riuscito neanche a consegnare la cartella esattoriale. Così, adesso, è scattata la diffida. Ultimo avviso.
Se entro 120 giorni, non avverrà il pagamento, la pratica passerà automaticamente all’Agenzia delle Entrate, che provvederà – com’è prassi in questi casi – a un pignoramento o al blocco delle autovetture di proprietà dei morosi.
La vedova dell’altro capomafia di Corleone, Bernardo Provenzano, Saveria Benedetta Palazzolo, che doveva 1100 euro, ha chiesto invece di rateizzare e ha già pagato due quote. I Riina, invece, continuano a ripetere di essere nullatenenti.
Devastato il server e reso irraggiungibile per diverse ore il sito dell’associazione di sopravvissuti agli…
La vicenda della nuova intitolazione del Liceo Scientifico di Partinico si è chiusa nel migliore…
È morto all'età di 87 anni Vincenzo Agostino, il padre dell'agente di polizia Nino assassinato…
Una storia durata due anni Ieri sera, nel corso della Notte nazionale dei Licei Classici,…
(LaPresse) La Polizia di Stato diffonde il nuovo identikit di Giovanni Motisi, latitante dal 1998,…
La prima pista Comincia nel 1953, data di fondazione della società Consorzio Autonomo per l’Aeroporto…