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30 agosto 2018, diario del giorno

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Una passeggiata a San Cataldo dove sono in corso alcune iniziative per salvare la baia. E altre novità su quello che è successo nella giornata odierna

Il 30 agosto 1965 Bob Dylan pubblica Highway 61. L’album segna il  passaggio dall’era del 45 giri a quella del 33 giri. Viene spesso indicato dalla critica come uno dei più grandi album di tutti i tempi. Dylan è uno dei piu grandi artisti e innovatori della musica leggera. L’anno scorso ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura, con grandi incazzature di scrittori e poeti che arricciano il naso davanti all’accoppiata poesia-musica. Nel corso degli anni Dylan ha ampliato e personalizzato il suo stile musicale arrivando a toccare molti generi diversi come country, blues, gospel/spiritual, rock and roll, rockabilly, jazz e swing, ma anche musica popolare inglese, scozzese e irlandese.

Sul piano nazionale segnaliamo le solite notizie che riguardano i 100 migranti trasferiti a Rocca di Papa per dieci giorni, in attesa di essere smistati altrove: due manifestazioni di favorevoli e contrari: questi ultimi sono così aberranti e cattivi che non li vogliono nemmeno per dieci giorni: dietro ci stanno i soliti fascisti di Casa Pound e il compiaciuto consenso del solito Salvini.

A Venezia si apre l’annuale mostra, con il solito “passio” o passerella di attori famosi e con la proiezione di film che saranno poi proiettati nelle sale per il prossimo autunno. Intanto il primo leone d’oro, meritatissimo, alla carriera, è stato dato all’attrice inglese Vanessa Redgrave. Grande attesa per la proiezione del film che racconta le ultime ore di Stefano Cucchi, il giovane massacrato in caserma, si dice dalla polizia, o dalle guardie carcerarie, o dagli infermieri, mistero… all’italiana.

A Palermo l’Amat cerca 50 autisti per guidare i pullman del Comune, quindi chi se la sente di guidare come si fa a Palermo può fare domanda e cercarsi la raccomandazione. È un lavoro massacrante, ma è un lavoro con uno stipendio.

Ieri ci sono state le manifestazioni per ricordare Libero Grassi: da una parte la figlia dice che “Il suo esempio è finito nel vuoto”, dall’altra stamane a Rai Uno hanno sostenuto che negli ultimi dieci anni le denunce per estorsione e per usura sono aumentate del 78% e sono arrivate a circa 10 mila. E comunque c’è un gran fermento tra le prefetture, a seguito di alcune segnalazioni sull’allegro operare di alcuni prefetti, soprattutto in Calabria, sulle modalità con cui vengono fatte le interdittive, i sequestri e gli scioglimenti dei comuni. Anche Mattarella è intervenuto e si è incazzato per la nomina a Gioiatauro di un viceprefetto indagato per rivelazione di segreti d’ufficio e favoreggiamento personale. Il Presidente ha firmato la nomina senza essere avvisato su chi era il tipo. Ma il discorso si allarga e comprende anche la discutibilità con cui il prefetto di Palermo Antonella De Miro ha liquidato l’associazione Libero Futuro senza tener conto del lavoro di questa associazione e della collaborazione data dagli imprenditori.

Scendiamo ancora più giù: a Terrasini stasera a Palazzo D’Aumale si gusteranno dolci preparati dalla rinomata Pasticceria Palazzolo di Cinisi, si potrà ascoltare musica e alla fine per chiudere ci sarà anche l’attore siciliano Leo Gullotta.

Sempre nel territorio di Terrasini, ma in un’area che interessa anche i comuni di Trappeto e Partinico – quella della baia di San Cataldo – da ieri è in corso un sit-in, che si concluderà domani, per difendere e salvare il fiume Nocella, dove sfociano, oltre che gli scarichi della Bertolino, da qualche giorno al lavoro, anche le fogne di Partinico, Montelepre, Giardinello e Borgetto. In un mare inquinatissimo alcune persone hanno fatto il bagno e rivendicato la voglia di vedere questa incantevole baia riaperta e fruibile a tutti. Stasera alla chiesetta ci sarà una messa con relativa benedizione. Una volta a maggio la benedizione era fatta a mare a tutti gli animali che scendevano con i loro proprietari per partecipare alla festa. Uno dei motivi più rilevanti dell’inquinamento è dato dal mancato o parziale funzionamento del depuratore fognario di Partinico che, specie all’arrivo delle piogge non è più in grado di funzionare, rovesciando a mare i suoi liquami, com’è già successo da poco. E a San Cataldo è stata ritrovata un’anatra, sopravvissuta al veleno degli scarichi, che gli attivisti della Lipu hanno “salvato” e messo in sicurezza.

E infine siamo arrivati a Partinico. Oggi non c’è niente e siamo costretti a raschiare il fondo della pentola. La vicesindaca, dopo una fugace apparizione con i capelli in rosa, oggi è tornata bionda. Così sta meglio.

Continuano le minacce di uscire dalla maggioranza da parte di due componenti della lista Fratelli e sorelle d’Italia e UDC, cioè Simona Ganguzza e Alessio Di Trapani perché non si è ancora fatto fronte alle loro richieste di avere l’incarico di gestire il campo sportivo, per il quale il candidato permanente, come lui stesso si è definito, è Diego Campione.

Per il resto il tempo è bello, oggi si raccolgono vetri e metalli, a parte i pannoloni e pannolini, si aspettano mutazioni del tempo, dal momento che le attuali sole mutazioni sono quelle che ci sono e ci sono state in politica. Uno di questi giorni ve le racconteremo…

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Salvo Vitale

Salvo Vitale è stato un compagno di lotte di Peppino Impastato, con il quale ha condiviso un percorso politico e di impegno sociale che ha portato entrambi ad opporsi a Cosa Nostra, nella Cinisi governata da Tano Badalamenti, il boss legato alla Cupola guidata negli anni Settanta da Stefano Bontate.

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