L’autoarticolato, di proprietà di una ditta di trasporto della provincia di Catania, andava a velocità elevata, come segnalato dalle telecamere installate lungo la tratta. Gli agenti, durante il controllo dei documenti del veicolo, hanno notato delle anomalie sui dati del tachigrafo, e quindi hanno approfondito la verifica presso un’officina autorizzata.
È emerso che l’apparecchiatura analogica installata sul veicolo era stata manomessa. Mancavano il sigillo e del tappo rosso di sicurezza e sulla parte posteriore del cronotachigrafo era stata rimossa la gabbia metallica di sigillatura dove è posizionato il trasmettitore di impulsi, allo scopo di poter aumentare sensibilmente la velocità del veicolo senza che venisse registrata dalla strumentazione.
Il dispositivo è stato posto sotto sequestro, mentre il conducente e il proprietario del tir sono stati denunciati per aver manomesso un’apparecchiatura installata per prevenire infortuni sul lavoro. E’ scattata anche una multa da 1696 euro, con il ‘taglio’ di 10 punti sulla patente del conducente.
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