Categories: Cronaca

Palermo, biciclette a pedalata assistita: Attenzione!

Leggi l'articolo completo
Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’ufficio informazioni istituzionali del Comune di Palermo.

Attenzione a chi acquista o ritiene di acquistare una bicicletta a pedalata assistita. È infatti fondamentale accertarsi in maniera esauriente delle caratteristiche del mezzo, diffidando dei rivenditori che non forniscono indicazioni chiare sulla normativa e sulle caratteristiche tecniche.

La Polizia Municipale ha infatti sequestrato nei giorni scorsi 27 ciclomotori che erano stati venduti come biciclette elettriche. Ai rispettivi conducenti e proprietari, oltre al sequestro del mezzo, sono state contestate le violazioni al codice della strada: guida senza casco, mancata assicurazione, assenza di targa.

Nel corso dell’ultimo mese infatti gli agenti del servizio di polizia stradale hanno intensificato i controlli su strada, mirati anche alla verifica della sicurezza dei mezzi venduti come biciclette a pedalata assistita.

Con questo termine, si identificano le bici che utilizzano l’assistenza di un motore elettrico, di potenza max di 250 w, che non sostituisce la forza muscolare delle gambe ma serve a faticare meno, riducendo lo sforzo di chi pedala. Questi mezzi si distinguono chiaramente per l’assenza di un acceleratore manuale e per il fatto che il motore entra in funzione solo quando si pedala.

Classificati dal codice della strada come velocipedi, non necessitano di immatricolazione ed assicurazione, il conducente non ha l’obbligo di indossare il casco. Sono mezzi che si stanno sempre più diffondendo per il combinarsi di una accresciuta sensibilità ambientale e per la crisi che spinge ad usare mezzi a basso costo di manutenzione e gestione.

I mezzi sequestrati dalla Polizia Municipale avevano invece ben poche caratteristiche delle bici a pedalata assistita. Tutti erano infatti dotati di acceleratore manuale e in alcuni casi erano persino stati rimossi i pedali!

In questo caso i mezzi sono equiparati ai ciclomotori ed è pertanto necessario adeguarsi al Codice della Strada: bisogna dotarsi di targa ed assicurazione ed indossare il casco durante la guida.

“La bici elettrica a pedalata assistita può circolare liberamente sulle strade – dice il vicecomandante della Polizia Municipale Luigi Galatioto – ma se il mezzo monta l’acceleratore viene evitata la rotazione delle pedivelle e quindi in pratica diventa un mezzo fuori legge che può essere utilizzato in strade private, all’interno di spazi condominiali e residence ove i relativi regolamenti lo permettano; in ogni caso in aree non aperte al pubblico.”

Agli acquirenti che hanno acquistato in buona fede, non rimane che denunciare per truffa i rivenditori scorretti per esercitare i propri diritti di consumatore.

Leggi l'articolo completo
Redazione

Recent Posts

Arriva in libreria la nuova edizione di “Cento passi ancora”, il libro di Salvo Vitale

Novità in libreria  Salvo Vitale CENTO PASSI ANCORA Peppino Impastato, Felicia, l’inchiesta, i compagni Prefazione…

9 ore ago

Partinico, inaugurato il Liceo intestato a Felicia e a Peppino Impastato

Partinico è uno strano paese: a Peppino Impastato è intitolata la locale sezione del partito…

2 giorni ago

Strage di Casteldaccia, fuori pericolo il lavoratore sopravvissuto. La gioia di Lagalla

“È con gioia che ho avuto modo di apprendere del miglioramento delle condizioni del lavoratore…

2 giorni ago

9 maggio 1978: il ricordo di quel terribile giorno nel racconto di Salvo Vitale

Le sette del mattino. Notte insonne alla ricerca di Peppino. Eravamo scesi dalla radio, eravamo…

1 settimana ago

Strage di Casteldaccia, domani le autopsie delle cinque vittime. Avviso di garanzia per il titolare della Quadrifoglio

Saranno eseguite domani alle 9.00, presso l'Istituto Paolo Giaccone di Palermo, le autopsie dei cinque…

1 settimana ago

Tragedia di Casteldaccia, si sveglia dal coma Domenico Viola

Si è svegliato in questi minuti dal coma Domenico Viola, 62enne di Partinico, ricoverato in…

1 settimana ago