“Semina il futuro”, così Green Cross Italia sensibilizza le nuove generazioni alla biodiversità

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Dal 19 al 25 gennaio difendi la biodiversità con Green Cross  e partecipa al concorso nazionale per le scuole “Immagini per la Terra”

Nel sito di Green Cross Italia leggiamo:

[blockquote style=”1″]La campagna “Semina il futuro”, promossa nell’ambito della XXIII edizione del concorso “Immagini per la Terra”, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, chiama tutti, famiglie, scuole, comunità, a diventare “custodi della biodiversità”. E a coltivare varietà di ortaggi e di frutti locali senza usare concimi chimici. Ma anche a seminare idee e a mettere in atto pratiche virtuose. Riflettori accesi, dunque, sui giovani e sulla loro energia creativa, per stimolare, anche in famiglia, le buone pratiche di agricoltura sostenibile e per affrontare temi che nel nostro Paese sono di stringente attualità: la perdita della biodiversità e il consumo di suolo. La Fao stima che tra il 1900 e il 2000 sia scomparso il 75% della diversità delle colture italiane, mentre negli ultimi 40 anni abbiamo perso il 28% della superficie coltivabile, fenomeno che ha contribuito a rendere più vulnerabile il nostro territorio al dissesto idrogeologico.[/blockquote]

Nasce così la necessità di valorizzare il nostro territorio partendo proprio dalle nuove generazioni, sensibilizzandole attraverso convegni a tema e gesti simbolici come la semina di piante da ortaggio.

Aumentano ogni giorno le associazioni che, da ogni parte d’Italia, hanno preso a cuore questa campagna promossa nell’ambito della XXIII edizione del concorso “Immagini per la Terra”, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.

A Lentini, da questa chiamata nazionale, grazie all’associazione culturale Ex-Duco Lab (che da qualche anno gestisce il Parco Archeologico del Castellaccio nella stessa cittadina), nasce l’iniziativa “SemInsieme la quale si pone come scopo primario quello «di portare avanti e di innescare pratiche sane e di crescita dell’individuo e delle comunità locali».

Nelle giornate di Sabato 24 e Domenica 25, infatti, Mani Tese Sicilia ed Ex Duco laB realizzeranno e supporteranno delle attività, finalizzate a “nutrire il pianeta” e a far crescere nel fanciullo e nell’adulto l’amore verso il pianeta che ci ospita e che ci nutre.

«Vogliamo piantare semi autoctoni e semi antichi con l’idea di base che dalla nostra storia e dalle nostre radici è possibile costruire un futuro migliore – dice la referente di EDB – un futuro equo e sostenibile che ci veda attori di un cambiamento che va verso il rispetto e l’amore per noi e per ciò che ci circonda. Sia Ex Duco laB che Mani Tese da anni svolgono attività sul territorio legate all’emancipazione delle comunità e degli indivudi e da anni le storie delle due associazioni si incontrano nella volontà di dare strumenti di emancipazione a chi si trova in condizioni di disagio e esclusione sociale. La valorizzazione e il lavoro fatto sul “ bene comune” che deve divenire “Bene collettivo” si svolge in parallelo su due territori, Lentini e Catania».

Appuntamento, quindi, a sabato 24 gennaio alle ore 15:00, al campetto Nino Russo Monte Po (Catania) e a Domenica 25 gennaio, alle ore 10:30, presso il Castellaccio di Lentini.

«L’idea – concludono gli organizzatori – è quella di coinvolgere bambini, giovani e tutta la società civile in un’azione congiunta e metaforica di tutela e salvaguardia del Bene Comune più grande che è Madre Terra. Per  ciò chiediamo anche a chi non può essere “fisicamente” dei nostri a scegliere un seme, a piantarlo, a scattare una foto e farla girare sui social network con l’hashtag  #seminailfuturo. Questo gesto simbolico rappresenta, per noi, una perfetta metafora che unisce il “fare” di realtà diverse, che si incrocia con il “fare” di altre realtà locali, nazionali ed internazionali. Come il seme che per germogliare deve essere piantato, anche le nostre azioni e le nostre idee possono contribuire, germogliando, alla nascita di un futuro migliore per noi e il pianeta. Da questo la nostra adesione a #Seminailfuturo.»

L’associazione Ex-Duco Lab svolge, da parecchi anni, attività di volontariato sul territorio di Lentini e ha reso fruibile il Parco Archeologico del “Castellaccio”, immerso nel centro storico della città in questione.

A Catania, invece, da 3 anni, Manitese coinvolge i giovani in un’opera di  valorizzazione del territorio di Monte Po.

Piantiamola!
La locandina dell’evento “SemInsieme”

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