Borgetto, ancora lamentele per la sospensione del servizio notturno delle farmacie

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Ancora lamentele da parte dei cittadini di Borgetto, che per una inopinata scelta dell’allora Sindaco De Luca, si sono visti privati del servizio notturno delle Farmacie, in un momento in cui tutti  i comuni cercano di potenziare i servizi offerti alla cittadinanza al fine di migliorare l’offerta ai cittadini.

Il servizio notturno delle Farmacie è importante per i cittadini ed in particolare, per le fasce deboli della popolazione, come anziani e bambini che sono quelli più esposti a necessità urgenti ed impellenti.

Torniamo quindi su un argomento già trattato nei giorni scorsi , perché sullo stesso vogliamo tenere alto il nostro livello di attenzione, visto, pure, che i cittadini di Borgetto fanno sentire i loro mugugni e continuano a subire il disagio di  doversi recare a Partinico, Trappeto, Giardinello o Montelepre o dove ci sono le Farmacie che svolgono il servizio notturno delle Farmacie.

Ribadiamo che l’Assistenza Farmaceutica garantisce sempre, ed in ogni paese d’Italia, la distribuzione di farmaci nelle ore notturne tramite le Farmacie di turno.

Alla quale, possono rivolgersi tutti coloro che sono muniti di ricetta medica urgente ed ogni cittadino deve vedere garantito un giusto diritto,  quello di ricevere assistenza farmaceutica.

Ribadiamo pure che il servizio farmaceutico, deve considerarsi collocato nel contesto “speciale” del servizio sanitario nazionale e degli interessi pubblici che il servizio medesimo intende preservare e presidiare.

I cittadini palesano l’evidente violazione delle norme contenute nella Legge Regionale 5/7/78 n.15 che disciplina i turni delle farmacie anche ai fini della determinazione degli orari di apertura e chiusura, dei turni di servizio feriali e festivi, e del servizio notturno.

Il servizio farmaceutico rappresenta  la tutela del fondamentale diritto alla cura, si pensi al rilievo che la distribuzione e la messa a disposizione tempestiva di farmaci alla cittadinanza rappresenta una delle più esplicite espressioni del diritto alla salute dei cittadini.

Non si capisce come a dispetto delle leggi vigenti, gli organismi interessati e cioè Sindaco pro tempore di Borgetto, Ordine dei Farmacisti di Palermo, ed ASP Palermo abbiano potuto concorrere a decisioni che sopprimono il servizio farmaceutico notturno, in un paese come Borgetto di circa seimila abitanti, ledendo gli interessi dei cittadini ed in particolare, delle fasce deboli della popolazione, come anziani e bambini che sono sempre, quelli più esposti, e che il servizio medesimo intende, ed ha il dovere, di preservare e tutelare.

L’auspicio è che il Commissario straordinario di Borgetto e l’ASP di Palermo vogliano porre rimedio alla situazione che si è venuta creare, che crea disagio alla cittadinanza, e che danneggia l’immagine del Comune di Borgetto.

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